Nutrirsi con equilibrio
In inverno la vitamina C diventa protagonista indiscussa e la si sente nominare spessissimo. Perchè? Perché è correlata alla prevenzione dell’influenza e del raffreddore.
Vitamina C: carta d’identità
La vitamina C, o acido ascorbico, è una vitamina idrosolubile, che quindi non viene accumulata nell’organismo, ma deve essere assunta attraverso l’alimentazione.
La vitamina C nel nostro organismo svolge molte funzioni.
Grazie ai suoi forti poteri antiossidanti, la vitamina C innalza le barriere del sistema immunitario e aiuta l’organismo a prevenire il rischio di tumori. Il suo potere è anche rivolto alla neutralizzazione dei radicali liberi. Queste molecole sono dannose e si accumulano durante i processi digestivi, quando si pratica sport e quando si fuma o ci si espone a radiazioni.
La vitamina C aiuta moltissimo ad assorbire il ferro alimentare: per questo è importante condire le verdure a foglia verde con succo di limone per assorbire tutto il ferro presente!

Importante poi per la produzione di collagene, componente della pelle e dei vasi sanguigni. La vitamina C partecipa anche ai meccanismi di riparazione cellulare: aiuta a riparare e mantenere forti le cartilagini, le ossa e i denti.
La carenza di questa vitamina può ridurre le capacità di combattere le infezioni e guarire le ferite. In passato la carenza di questa vitamina provocava lo scorbuto, malattia che porta apatia, anemia, inappetenza e a cui segue il sanguinolento delle gengive e caduta dei denti.

Gli alimenti ricchi di vitamina C
Madre Natura ci offre numerosissimi alimenti ricchi di vitamina C e grazie a una sana e variata alimentazione possiamo assumere la vitamina C di cui abbiamo bisogno.
In particolare si trova soprattutto negli alimenti freschi: negli agrumi, tra cui arance, limoni e mandaranci, le fragole, i kiwi, gli spinaci, i broccoli, i pomodori e i peperoni. Per poter godere di tutta la vitamina C questi aumenti dovrebbero essere freschi e consumati crudi o poco cotti.
Il fabbisogno di vitamina C è di circa 70-90 mg al giorno, da aumentare in caso di gravidanza.
Vitamina C e raffreddore
La vitamina C non possiede la proprietà terapeutica di combattere il raffreddore e l’influenza e quindi inutile usarla in modo precauzionale. Sembra però in grado di accorciare gli episodi influenzali, facendoci stare meglio.
Quindi una bella spremuta al giorno, ora che è stagione, è sempre un buon consiglio!

sia essenziale per ritrovare il nostro benessere.”
Attualmente pratico l’attività di libera professione a Rivolta d’Adda (CR) e in altre strutture dove svolgo visite dietetiche ambulatoriali; frequento l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, collaborando con la dietista dott.ssa Manuela Pastore.